Janosch Klaus

Janosch Klaus sta guidando la nuova wave di BMX, definendo un'era che trae ispirazione sia dal passato che dal presente e consolidando il BMX nel 2025. Un mix di moda e riding, Janosch e la sua crew si muovono a sinistra quando tutti si aspettano che vadano a destra, staccando i pioli da cose che non dovrebbero essere accessibili con il più fluido degli stili. Dopo aver pubblicato di recente la sua parte in Flying High, abbiamo deciso di parlare con lui del suo viaggio, della vita a Zurigo, della comunità e dell'importanza della moda nella scena BMX.

Janosch, presentati!

Mi chiamo Janosch Klaus, ho ventitre anni. Vivo a Zurigo, in Svizzera. Sono cresciuto in periferia, ma vivo in città da quattro anni. Non direi che qui abbiamo una grande scena di BMX, ma abbiamo un bel gruppo di amici e rider di BMX e c'è sempre qualcuno che vuole fare un giro.

Ci parli del tuo percorso nel BMX?

Ho iniziato ad andare in bicicletta all'età di 3 o 4 anni ed è stato subito amore. Nessuno andava in BMX e non c'erano park in città, ma c'era una pista per mountain bike e da bambino mi piaceva provare di tutto, quindi per un po' sono andato in mountain bike e poi a 11 anni ho preso la mia prima BMX. Ho incontrato persone in pista che mi hanno avvicinato alla mountain bike, quindi per un po’ sono stato a metà strada tra le due cose e mi sono divertito a gareggiare con la mountain bike da downhill. Mi sono sempre sentito al mio posto e a mio agio in bicicletta, è il mio spazio sicuro. È sempre stata una passione e un divertimento. Ora è una sensazione incredibile ricevere un po' di attenzione e poter fare BMX per Vans, è nato tutto dalla passione.

Descrivici la scena locale di Zurigo.

Non direi che qui abbiamo una grande scena di BMX, ma abbiamo un bel gruppo di amici e rider di BMX e c'è sempre qualcuno che vuole fare un giro. C'erano circa 15 persone che ammiravo da ragazzino, poi la cosa è cambiata un po'. Le persone si sono spostate, ma ora la scena è di nuovo molto vivace. Viste le dimensioni della città, direi che abbiamo molti buoni spot e molti bravi rider in un grande gruppo di amici: la scena di Zurigo è una grande famiglia. Vedo sempre più ragazzi che cominciano, il che è fantastico: ho dato qualche lezione nello skate park ad alcuni bambini per coinvolgere i più giovani!

Quanto è importante per te la tua community?

Per me è tutto. Se posso contribuire in qualche modo a costruire la comunità che abbiamo qui a Zurigo nel BMX, per me è molto importante. I giovani sono il futuro!

Com'è la tua giornata tipo a Zurigo?

Per noi il sabato è dedicato al riding con la crew. Il sabato mattina c'è un fantastico mercatino delle pulci in centro, cerchiamo sempre di arrivare presto perché altrimenti tutte le cose migliori spariscono. Poi prendiamo il caffè in bici, lo beviamo e andiamo a pedalare! È fantastico perché possiamo girare tutta la città in bici, senza dover prendere la macchina. La città è il nostro parco giochi. Direi che sono 10 anni che vado in bici qui, quindi tutti gli spot sono ben tracciati... Detto questo, è sempre bello andare da qualche altra parte!

E a te dove piace andare?

È la risposta più comune di tutti i rider di BMX, ma Barcellona è sempre la migliore: è la mecca del BMX, la città perfetta. Ma c'è una scena che va di pari passo, nel bene e nel male: Zurigo mantiene un profilo più basso. Copenhagen è sempre una bomba, ma le vibes spagnole sono quelle che fanno per me. È fantastico. Corro con un gruppo affiatato chiamato 22 Cru e uno di loro vive a Barcellona, quindi è come tornare a casa, stiamo con lui e facciamo esperienze incredibili.

Raccontaci di più della 22 CRU.

L'intera scena di BMX è un gruppo di amici, ma il 22 Cru in particolare è un circolo più stretto. Corriamo insieme da un po' di tempo, sono le persone con cui mi sento più vicino, i miei migliori amici. Quando siamo in gruppo ci sproniamo e ci ispiriamo a vicenda. Non siamo i più attivi, ma cerchiamo di produrre la migliore qualità possibile, siamo autentici e facciamo ciò che riteniamo sia meglio! Abbiamo un gruppo incredibile di persone di talento, riders, cineasti e grafici – abbiamo persino un sarto. Impariamo tanto gli uni dagli altri e ci divertiamo molto nel farlo. Siamo ossessionati dai dettagli e dal fare il meglio che possiamo...

Di recente hai pubblicato la tua parte di High Flyers con Dig, dove avete girato?

La maggior parte di questo video è stata girata nei dintorni di Zurigo e in tutta la Svizzera. Quest'anno ho svolto un lavoro socio-militare a tempo pieno (in Svizzera è ancora attivo il servizio di leva, ma se ci si oppone si può fare anche il servizio sociale). Ma in estate ho avuto un po' di tempo libero. Io e i miei amici siamo stati a Copenaghen per tre settimane e anche lì ho potuto realizzare dei filmati. Un ringraziamento al mio team manager Marcus e a suo fratello per aver organizzato l'alloggio! Per le riprese e il montaggio, vorrei ringraziare Basil e Lui, i miei compagni di giornata. La grafica è stata realizzata da Illija: è stato un progetto molto divertente su cui lavorare.

Come descriveresti la vibe all’interno del team Vans BMX?

Siamo stati insieme a Barcellona e a Madrid e ci siamo divertiti moltissimo. Tutti sono gentili e pedalano duro. È tutto molto armonico e naturale. Siamo davvero fortunati ad avere Alex Valentino come team manager, è straordinario: la sua fede e il suo amore per la cultura sono incredibili ed è un onore lavorare con lui.

Cosa e chi ti ispira nel BMX?

22 Cru! I miei compagni, i miei amici! Ci sono anche un sacco di rider famosi che mi hanno ispirato da bambino e continuano a farlo, ma sono profondamente motivato dai miei amici. Anche i miei compagni di squadra del team Stranger e Primo sono un’ispirazione. Per me Simone Barraco è il migliore di sempre.

E al di fuori del BMX? Cosa ti dà la carica?

Mi piace molto la moda, se indossi un outfit nuovo - puoi fare un salto un po’ più alto. Il roll-out risulterà più pulito. Trovo lo skateboard molto interessante, anche per quanto riguarda l'approccio agli spot, il modo di filmare e anche il modo di vestire! Ci sono un sacco di incredibili film-maker di skate che ispirano la nostra crew.

Vans preferite per il BMX?

Le Halfcab. Tutto il giorno. Tutti i giorni.

Qualcosa da aggiungere? Un messaggio per la rete? Un messaggio per il tuo vecchio Io?

Grazie a tutti, a chi mi sostiene. A Vans e a tutta la comunità BMX. Keep pushing.